lunedì 20 marzo 2017

-Don’t  Fall  Asleep (seconda versione)
Un cacciatore di pelli cammina in mezzo alla neve. Sta per calare la notte e deve trovare un riparo.
Si ferma in una radura e accende un fuoco. Sa che la zona e piena di pericoli e deve rimanere vigile, non far spegnere il fuoco, ma con l’avanzare  della notte è sempre più difficile non farsi vincere dal sonno. Gli occhi si chiudono, sta per cedere alla stanchezza. Il fuoco si affievolisce.
Ad un certo punto comincia a sentire dei rumori intorno a lui. Si alza, all’improvviso completamente sveglio. Cerca di scrutare nelle ombre tra gli alberi, ma non vede nulla. All’improvviso un ululato e un paio d’occhi che brillano nell’oscurità. Prima uno, poi due, tre, quattro … finché non è completamente circondato. E’ un branco di lupi!
Si avvicinano.  Il cacciatore nota qualcosa di strano, sembrano un tipo di lupi che non ha mai visto prima d’ora, si confondono nella notte, appaiono quasi fatti di oscurità.
Il cacciatore ha un’idea. Si china verso il fuoco, afferra un ramo che sporge dal mucchio e lo lancia verso il lupo più vicino. Quello arretra, spaventato dalla luce. Ma quasi subito torna alla carica. Il cacciatore non può far altro che cercare di tenerli lontani usando il fuoco, ma il branco avanza sempre di più e la fiamma è sempre più debole.
Alla fine non gli rimane che un ultimo ramo infuocato da brandire contro i lupi. Quello che sembra il capobranco avanza e si prepara ad azzannare il cacciatore. Il lupo spicca un balzo e il cacciatore lo colpisce con la torcia. Ma questa volta il fuoco non lo fa arretrare, la fiamma si spegne. Il cacciatore si prepara ad essere azzannato.
Nel mentre l’oscurità della notte si affievolisce, da dietro le montagne spunta una luce. E’ l’alba!
Ritroviamo il cacciatore nella stessa posizione in cui si era addormentato. Apre gli occhi e vede che intorno a lui è tutto tranquillo. E’ stato tutto un sogno? Intorno a lui, però, vediamo numerose impronte di lupo sulla neve.
                                                   Oppure

Al sorgere del sole, le ombre che lo stanno attaccando cominciano a dissolversi. Il cacciatore si rialza frastornato, non capisce cosa sia successo. E’ meglio andarsene subito da li. Mentre si allontana, scopriamo che il punto dove si è accampato è un antico cimitero/santuario indiano.

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