sabato 18 marzo 2017

Storia Linda Tutta colpa delle stelle

Suono della sveglia, la protagonista si sveglia e la spegne, si stiracchia un pochino, si strofina gli occhi e prende il cellulare dal comodino.
Clicca sulla app oroscopo e legge. Giornata sfortunata, attenzione! La protagonista guarda il telefono, fa un sorriso e un'alzata di spalle, posa il telefono e si alza dal letto.
La giornata comincia.
Sta preparando la colazione, prende il bricco e versa il latte nella tazza, ma ne fuori esce un pochino che li finisce sul dito e sporca il piano cucina.
Adesso si prepara, si sta truccando, mette l'eyeliner, precisa, attenta ma starnutisce e adesso ha bella linea di eyeliner sulla fronte. E' per strada, sta raggiungendo la fermata del bus, si gira ed eccolo! oh no! si mette a correre, le porte sono aperte e lei così lontano! corri! manca poco, le porte si chiudono e lei è dentro, per un soffio, che fortuna pensa! Si mette a sedere ma alla fermata successiva, dietro si lei si mette una mamma con il suo bambino che piange e strilla. Con la faccia un po' incazzataar, la protagonista prende il telefono e si mette le cuffie, ma si capisce che le urla del bambino sono forti e la situazione non cambia. Scende dal bus, è sempre al telefono, sta giocando a pokemino vai! appare mewmew, pokemino ultra raro, è eccitatissima, lancia la sfera palla ma il telefono si scarica e si spegne. La sua faccia è sconcertata.
Arriva in ufficio, adesso parte una sequenza veloce, in cui vediamo tutto quello che accade nella giornata. I colleghi le passano un sacco di lavoro, vediamo più persone che parlano con lei nello stesso momento con pile di fogli e lei non sa a chi dare retta, ancora vediamo che uno ficca una penna nell'occhio per errore (da adesso avrà un occhio gonfio) mangia un panino e si macchia la maglia, le pile di fogli intorno a lei aumentano e diminuiscono e la gente va e viene intorno a lei. Scene finali, la protagonista ha la faccia esausta, la sua scrivania è vuota, prende le sue cose e spegne il pc.
E' per strada. passa davanti ad una vetrina e torna indietro, Bello quel vestito!! entra nel negozio e lo guarda meglio, sente il tessuto e guarda il prezzo, è felice, lo vuole provare, scorre le taglie, cerca una m, xs xs xs s s s s l l l l xl xl... ci sono tutte le taglie tranne la sua. Un po' incazzata se ne va.
va alla fermata del bus e oh no! eccolo che arriva e lei è lontano! si mette a correre, le porte si aprono, sorride, è vicina lo prenderà, le porte di chiudono e sbam, si schianta sulle porte chiuse e rimane a terra (da adesso avrà anche il naso storto). ok, ne passerà un altro, si mette le cuffie e accende l'ipodde, scarico.
Finalmente è a casa, si può finalmente rilassare e fare una doccia. è allegra, anche se con un occhio gonfio e il naso storto, l'acqua è così calda! ma all'improvviso vediamo che il boiler si spegne e l'acqua diventa fredda! aaaaahhh! esce di corsa, mette male il piede e inciampa. scena nera.
La vediamo a letto, occhio gonfio, naso storto e un bernoccolo sulla fronte, ha in mano il telefono con attiva la app dell'oroscopo e quella stramaledetta frase giornata sfortunata, attenzione! Gli scende una lacrimuccia, posa il telefono e si mette a dormire.
Suona la sveglia, si sveglia e la spegne, si stiracchia, si strofina gli occhi e prende il telefono e legge l'oroscopo, oggi è peggio di ieri, massima prudenza! Vediamo la protagonista che con faccia apatica posa il telefono e si rimette a dormire.

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