domenica 19 marzo 2017

Storia Leonardo Micheli - Chi trova un amico...

Si apre la scena in un parco giochi. Un bambino, il protagonista, sta seduto su un'altalena che dondola piano con la faccia triste. Si guarda in torno e con dei cambi di scena si vede lui seduto su un girello, su un animale a dondolo, su un'altalena (quella per due persone), su uno scivolo e affacciato alla finestra di una casetta finta, sempre con un'atteggiamento sconsolato.
A questo punto, dalla chioma di un albero spunta la testa di una creatura (orecchie appuntite e occhi con la pupilla verticale) che somiglia ad un bambino, che guarda incuriosito il protagonista.
La creatura si avvicina al parco giochi e sorride al protagonista, che però si ritrae, diventando rosso per la vergogna. La creatura insiste e lancia un bastone ai piedi del protagonista, mettendosi in guardia come in un duello. Il protagonista allora sorride appena e da lì partono scene in cui i due adesso giocano sugli stessi giochi di prima, ma adesso in due e divertendosi. Cambia la luce, diventa più calda e la creatura sorride al bambino e gli fa un cenno di saluto con la mano, decisa ad andarsene. Il protagonista rimane prima perplesso, poi si intristisce. Allora la creatura gli indica un punto vicino e con uno zoom out il bambino si accorge che accanto a lui c'è una palla. Alza lo sguardo e vede un gruppetto di bambini che sta giocando e uno gli fa segno con la mano indicando il pallone.
Il protagonista sorride e prende la palla, ma mentre va verso i bambini si gira e cerca con lo sguardo il suo amico, che però è sparito. Dopo un attimo di smarrimento il bambino si volta e raggiunge gli altri, mentre dall'albero la creatura, adesso molto più piccola, lo guarda seduta su un ramo e sorride.

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